Dall’Avana al Messico, alla scoperta del Mar dei Caraibi

Il mar dei Caraibi è il posto ideale per godersi una vacanza immersa nei vividi colori della natura, il verde dell’oceano, e le tradizioni popolari degli abitanti del luogo. Cuba è un’isola davvero interessante, ed in questo viaggio di 8 giorni potremmo goderne per 3, visitando l’Avana mentre la nave da crociera resterà ormeggiata alla banchina. Da lì il nostro viaggio ci porterà in Giamaica, poi sulle Isole Cayman e quindi in Messico.

Tre giornate all’Avana

L’Avana è il luogo che ci darà il benvenuto durante questo viaggio, colpendoci subito con la sua sensualità fatta di musica accattivante, danze caraibiche, sfilate di macchine del secolo scorso per le vie del centro, ma anche piena di colori, profumi, tipici sigari aromatizzati e un mare davvero limpido. Escursioni giornalieri vi porteranno alla scoperta della capitale cubana, fatta di strade popolose e contraddittorie, con più di due milioni di persone. Castillo del Morro è una fortezza assolutamente da visitare, costruita nel XVI, svetta da una collina nominata come uno dei Re Magi. L’Avana vecchia è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco, lì si potranno visitare plaza san francisco de asis, plaza vieja, plaza de armas, plaza de la catedral e altri locali famosi come Bodeguita del Medio, diventato una tappa obbligatoria per essere stati frequentati da personalità famose come Ernest Hemingway, Pablo Neruda e Salvador Allende. Tra le strade fatte di case coloratissime, il Campidoglio si erge come simbolo di Cuba. Rimane ancora Plaza de la Revolucion, il Ministero degli interni e, dopo piazze e palazzi, una delle spiagge più bella del mondo: il Varadero.

Approdo a Montego Bay

Dopo una giornata intera di navigazione, la mattina del quinto giorno di viaggio giungeremo presso le coste della Giamaica. Secondo le cronache storiografiche, questa è l’isola dove Cristoforo Colombo sia giunto nel 1494, dopo essere arrivato a Cuba. L’isola fu da lui chiamata Santiago. Gloucester Avenue domina il centro di Montego Bay, qui turisti e locali si fermano nei piccoli bar del luogo. Si può anche ammirare la chiesa di St. James Parish, architettura settecentesca in stile georgiano. Attorno a questa chiesa si trova un bellissimo giardino tropicale. A seguire troveremo la Court House e il Craft Market, pieno di souvenir invitanti, oggetti di artigianato, vestiti, cappelli di paglia, gioielli. Per gli amanti dell’avventura, si può fare un’escursione a Land of Wood and Waer, navigando il fiume su delle zattere di legno. Una delle spiagge più famose del luogo è Doctor’s Cave, ma ci sono anche Walter Fletcher, e Cornwall.

Il paradiso dei pappagalli

La mattina del sesto giorno approderemo al porto di George Town, capitale delle isole Cayman, caratterizzata da case in legno coloratissime ed edifici più moderni. George Town è ricca di botteghe artigiane, tra le quali si staglia anche il National Museum di George Town, dove è possibile trovare la storia del luogo e gli esemplari più importanti di flora e fauna locali. Bodden Town permetterà di farsi un’idea sulla vita coloniale europea, ma sarà possibile anche visitare il Parco botanico di Queen Elizabeth II sede, oltre che di centinaia di piante tropicali, anche della rara iguana blu. Bancarelle e negozi sono duty free: è possibile trovare ogni genere di cosa, dagli orologi ai liquori fino alle porcellane. Un altro museo famoso è il Cayman Motor Museum, dove è possibile vedere l’originale automobile di Batman, dalla serie tv del 1886.

Il fascino del Messico

Ci avviciniamo all’ultima tappa del viaggio: Cozumel, in Messico. Questo è il nome dell’isola lunga 40 km che si staglia di fronte alla Playa del Carmen. L’unica città del posto è San Miguel, ma la zona è sempre piena di navi che attraccono nei suoi tre porti. Arrivando a Cozumel si potranno visitare i suoi ristoranti, trovare decine di souvenir e negozi di gioielli tutti lungo il malecon, al centro della città di San Miguel. Anche qui troveremo musei interessanti come il Museo de la Isla de Cozumel, con centinaia di esemplari di piante e animali dell’isola, oltre che molti manufatti della popolazione maya. Gli appassionati di avventure potranno fare delle immersioni, ma è anche possibile passeggiare per la città, e sarà come mettersi alla ricerca di rovine maya, animali esotici e spiagge favolose. San Gervasio è l’unico scavo archeologico maya dell’isola, con molti tempi, strade bianche e una lunga storia che affonda le sue radici fino al 1200. Per gli amanti dei parchi a tema, c’è anche Xcaret, che offre le attrazioni dello Yucatan, assieme a musei e acquari tropicali. Arrivati al pomeriggio, il viaggio riprenderà per tornare all’Avana, l’ottavo ed ultimo giorno di navigazione.

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