Storia e caratteristiche di Brasov
La Brasov è la seconda città della Romania per il numero di abitanti mentre si colloca al primo posto come città più importante della Transilvania. Si trova quasi al centro della Romania, nei Carpazi Meridionali, a circa 170 chilometri da Bucarest. È caratterizzata da stretti e fitti vicoletti, facciate barocche e da una cinta muraria che le donano un aspetto pittoresco e un po’ bohemien.
Il nome di Brasov sembra derivare da alcune parole turche, barasu, ovvero fortezza, oppure boro-sug che sta a significare “acqua grigia”. La località in cui sorge l’attuale città fu da sempre luogo di insediamenti tanto che i reperti più antichi risalgono addirittura al Neolitico. L’attuale insediamento sembra però essere stato fondato tra il 1100 e il 1200 quando prima i Cavalieri Teutonici e successivamente i Sassoni, decisero di stabilirvisi considerando Brasov in una posizione strategica per il commercio tra l’Impero Ottomano e il resto dell’Europa Occidentale. Furono proprio i Sassoni a fortificare la città per difenderla dalle incursioni di degli uomini guidati dal famigerato Vlad Țepeș e dei Tartari.
Cresce così una città medievale le cui mura sono alte ben 12 metri per una lunghezza complessiva di 3 chilometri e dotate di 7 bastioni difensivi. All’interno di questa poco conosciuta città della Romania si trovano la chiesa gotica più grande del paese, la via più stretta d’Europa e numerose strutture barocche.
La città di Brasov è situata in una posizione strategica per coloro che desiderano organizzare gite fuori porta a importanti luoghi d’interesse storico della Romania. La chiesa fortificata di Herman si trova a circa 10 chilometri dalla città, la Fortezza di Rasnov a 15 chilometri mentre il Castello di Bran dista 25 chilometri. Non solo storia ma anche natura, Brasov è infatti circondata dai meravigliosi e incontaminati boschi dei Carpazi, perfetti per escursioni e rilassanti passeggiate nell’aria fresca.
Cosa vedere a Brasov e dintorni
La Chiesa Nera

Chiamata in rumeno Biserica Neagra, deve il suo nome all’incendio del 1689 che la distrusse quasi completamente e ne lasciò le mura annerite. Si tratta della chiesa evangelica realizzata tra il 1385 e il 1477 in stile gotico più grande di tutta la Romania. Si trova in Piazza del Municipio, è lunga 90 metri e ha un campanile alto 65 metri.
Le tre navate presenti all’interno della chiesa sono riccamente decorate, particolare è la scultura presente sul contrafforte settentrionale che rappresenta un bambino in prossimità di cadere dal tetto. La chiesa è anche dotata di sei portali realizzati in diversi stili e splendidi balconi. Altra particolarità di questa chiesa evangelica è la collezione di ben 119 tappeti orientali regalati da mercanti tedeschi tra il XVII e il XVIII secolo rientrati incolumi dalle terre allora considerate barbare.
Casa del Consiglio

In rumeno Casa Sfatului, si affaccia sull’omonima piazza (Piata Sfatului) e ospita oggigiorno il Muzel Judetean de Istorie, ovvero il Museo di Storia, dove sono conservati reperti e cimeli oltre a ospitare mostre temporanee. Il palazzo era originariamente una torre di guardia realizzata nel 1528 e alta circa 48 metri. Diversi sono gli stili che si possono ammirare sulle sue pareti esterne: gotico, rinascimentale e barocco.
Via della Corda

Strada Sforii è famosa per essere il vicolo più stretto d’Europa con un larghezza che varia da 111 centimetri a un massimo di 132 centimetri. La lunghezza di questa via che risale al XVII secolo è di 83 centimetri. Collega Poarta Schei e Strada Cerbului.
Museo dell’Arte
In questo museo è possibile ammirare capolavori di diversi tipi di arte: pittura, scultura e oreficeria oltre a tappeti, tessuti e costumi della Birsâ.
La Chiesa di San Nicola e la Prima Scoala Româneasca

La Chiesa Nera non è l’unica chiesa di Brasov, la Biserica Sfântul Nicolae, ovvero Chiesa di San Nicola è un tempio ortodosso in stile valacco. La prima costruzione in legno risale al 1292 mentre la successiva ricostruzione in pietra venne effettuata nel 1495, ve ne fu quindi un’altra nel 1512 e una nel secolo scorso. Al suo interno sono presenti numerosi affreschi e icone risalenti al 1500. Nei pressi della Chiesa di San Nicola si trova anche quella che fu la prima scuola in lingua romena e oggi complesso museale di Schei. La scuola fu fondata in un edificio realizzato nel 1495 e successivamente ricostruito nel 1760.
Poarta Ecaterina

All’ingresso del parco Parco Gheorghe Dima, si trova questa porta rinascimentale risalente al XVI secolo. Era un tempo uno degli ingressi più importanti alla città e simboleggiava il potere di vita e di morte che il sovrano aveva sui suoi sudditi. La porta è di forma quadrata, dotata di quattro piccole torri con lo stemma cittadino in bella mostra sulla facciata.
Fortezza di Rasnov

A 15 chilometri a sudovest di Brasov si trova la fortezza contadina di Rasnov. Si tratta di uno dei complessi fortificati meglio conservati della Romania, risale alla fine del 1200, è dotato di una cinta muraria alta 5 metri dotata di 9 torri, 2 bastioni e un ponte levatoio. Fu costruita su una collina rocciosa in un punto strategico per il commercio tra la Valacchia e la Transilvania. All’interno della fortezza vi sono una trentina di case, una scuola, una cappella e il Museo di Arte Medievale.
La chiesa fortificata di Harman

A circa 10 chilometri da Brasov, il paesino di Harman ospita la chiesa evangelica fortificata risalente al XII secolo. La chiesa è circondata da mura e fossato, è dotata di un campanile alto 32 metri con orologio cinquecentesco. Coloro che desiderano visitare questa chiesa possono ammirare anche la cappella con affreschi del XV secolo.
Cosa mangiare a Brasov
Tra una visita e l’altra alle meraviglie che la città di Brasov custodisce è impossibile non fermarsi a gustare i tipici piatti rumeni che servono i ristoranti locali. La ciorba è il piatto tipico della tradizione rumena, una zuppa di legumi, verdure o carne ricca di aglio e cipolla che viene servita in numerosi varianti a seconda della zona o della ricetta di famiglia. Un altro piatto tipico della città sono gli involtini di cavolo ripieni di macinato di maiale e riso, serviti con tortini di farina di mais.
Sempre i tortini di farina di mais accompagnano anche il tochitura, uno spezzatino di carne di maiale affumicata, pancetta e salsicce. Immancabile poi il dolce, le papanasi sono frittelle a forma di ciambella ripiene di formaggio dolce servite con panna acida, marmellata di mirtilli e una spolverata di zucchero a velo per guarnire il tutto. La Romania è ricca di vini locali ma anche il sidro è molto diffuso così come la birra.
Informazioni utili
Brasov è facilmente raggiungibile in treno grazie alla presenza di ben quattro stazioni: la stazione centrale di Brasov, la stazione Bartolumeu, la stazione Darste e la stazione Stupini. Coloro che desiderano raggiungere la città in auto dall’Italia possono scegliere tra due percorsi: Tarvisio-Austria-Ungheria-Romania oppure Trieste-Slovenia-Croazia-Ungheria-Romania.
La città rumena di Brasov non dispone del proprio aeroporto, i più vicini sono quello di Sibiu, a 140 chilometri, l’aeroporto di Targu Mures, a 160 chilometri, oppure l’aeroporto di Bucarest.
I visitatori che decidono di raggiungere la città in aereo o treno possono poi utilizzare i mezzi pubblici per visitare comodamente la città che vanta ben 36 autobus e 8 linee di filobus in servizio dalle ore 5 alle ore 23. I biglietti per i mezzi pubblici si possono facilmente reperire presso la stazione centrale, le edicole e persino nei supermercati.
I mesi migliori per vistare Brasov sono Giugno, Luglio, Agosto e Settembre, quando le temperature massime si aggirano tra i 20° C e i 25°C. Gennaio è invece il mese più freddo tanto che la temperatura minima sfiora i -6°C.