Inverness la Shakespiriana della Scozia

La città di Inverness è la più popolosa e culturalmente attiva delle Highlands di cui è considerata la capitale. Conta circa 50.000 abitanti ed è posta sulla foce del fiume Loch Ness che taglia in due le Highlands dal resto della Scozia. L’affaccio della città è sullo splendido fiordo Moray Fith.

E’ un vero e proprio punto strategico per chi ha intenzione di visitare la Scozia nella sua interezza, perché esattamente al confine tra la parte meridionale e le Higtlands e quindi ben collegata al resto del paese con autobus e treni.

Invress è, inoltre, meta dei turisti più romantici, curiosi di visitare il Cawdor Castle, dove si narra che William Shakespeare abbia ambientato la tragedia di Macbeth.

La città

Inverness è il punto di riferimento di tutta la regione delle Highlands, scarsamente popolata e costituite prevalentemente da zone incontaminate. I paesini sparsi in questa regione presentano una densità di popolazione davvero bassa. La zona non offre molto al suo interno e i collegamenti tra i paesi sono ridotti al minimo. E’ normale quindi che la maggior parte degli abitanti, si sposti verso Inveress in particolare per i college. Rinomati anche i centri di ricerca, soprattutto quella medica che sono il fiore all’occhiello della città. Il Center for Health Science è il più importante non solo della Scozia, ma di tutto il Regno Unito.

Anche il Whisty è un eccellenza di questa zona dato che nelle Highlands si concentrano i maggiori produttori di whisky della Scozia e gli amanti del genere ne avranno per tutti i gusti.

Non meno rinomato il patrimonio naturalistico, curato nei minimi dettagli, basti pensare che proprio qui ha sede lo Scottish Natural Heritage che si occupa di salvaguardare il patrimonio naturalistico dell’intera Scozia. Una piacevole passeggiata sarà quella che porta alle Isole Ness ben collegate alla terraferma con una serie di ponti e dove è possibile ammirare i tanti tipi di animali che le popolano o assistere al volo degli aironi.

Il castello di Machbeth

Uno dei rari castelli ancora attualmente abitati, Crowd Castle dista 16 km da Invress e appartiene alla famiglia dei Campbell che vi risiedono. La sensazione quindi non è quella di entrare in un castello-museo, ma in un ambiente molto vivo e ben tenuto, pur conservando tracce del passato ovunque a partire dal ponte levatoio originale.

Fu eretto nel 1372 e la struttura si presenta oggi quasi identica perché gli interventi successivi più che altro di manutenzione sono stati minimi e hanno tenuto in considerazione la salvaguardia della struttura originale.

Una particolarità del castello è sicuramente l’albero piantato nelle cantine a ricordare l’antica leggenda secondo cui un asino caricato d’oro andò a fermarsi proprio in quel punto dove fu deciso di edificare il castello.

All’esterno rimarrete folgorati dai suoi vasti giardini ricchissimi di fiori nonché dal grande labirinto di siepi visitabile previa prenotazione. E’ presente anche un laghetto artificiale.
Ma la bellezza è preceduta dalla leggenda. Si narra infatti che Shakespeare lo avesse scelto per ambientare la tragedia di Macbeth il quale avrebbe ucciso Re Duncan fra quelle mura per impedirne l’ascesa al trono.

Ma se il fascino dell’intreccio letterario è eterno, la storia ci riporta alla realtà. Il castello infatti fu eretto molto anni dopo la morte di Re Macbeth. Tuttavia, immaginare la tragedia Shakespiriana tra quelle mura, rimane molto suggestivo e conferisce al castello un carattere decisamente fiabesco.

Cattedrale di Inverness

Sorge sulle rive del Ness ed è il primo edificio religioso della città. L’intento originale era quello di costruirla in stile gotico come il campanile ci suggerisce. Tuttavia, forse per problemi economici, non fu possibile portare a termine questo progetto nel suo intento originale e la cattedrale è rimasta più bassa senza lo slancio che lo stile gotico normalmente conferisce.

Al suo interno, le colonne e molte delle rifiniture sono di granito mentre il jubè che separa la navata centrale dal coro è in pregiato legno di quercia. In pietra di Caen, l’altare e la pala d’altare posta sopra.

Fort George

E’ una enorme fortificazione del 1747che si affaccia nel Moray Fith a nord di Inverness. La sua costruzione occupò vent’anni e fu in sostituzione del precedente Forte George che era andato distrutto durante la prima rivolta Giacobita. Questa seconda ed attuale fortezza è risultata nei secoli inespugnabile. E’ tutt’ora una base militare attiva e conta la presenza delle truppe dell’esercito britannico al suo interno.

E’ anche sede del Museo degli Highlanders, che conserva moltissimo materiale storico tra armi, armature e abiti, tutto perfettamente mantenuto. Alcune parti sono state appositamente ricostruite per dare l’idea originale della fortezza e per rendere tutto più realistico sono presenti attori accampati sui piazzali del forte vestiti come gli Highlanders di allora intenti a simulare battaglie. I visitatori possono “provare” le armi o i vestiti dei figuranti. Dalle sue mura lunghe 1,5 km circa, si ammira un bellissimo panorama sul fiordo scozzese sul quale non sarà inusuale avvistare i delfini

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