Rio de Janeiro evoca subito le immagini delle spiagge, del carnevale e del divertimento in chi ci pensi. Ma questa città, grande e variegata, è molto di più e sa lasciare il segno in chi voglia impiegare un po’ di tempo nel visitarla. Il suo nome significa letteralmente Fiume di Gennaio e venne chiamata così sin dalle origini, da quando vi arrivarono, il primo gennaio del 1502, i portoghesi. Da quel tempo la città è molto cambiata ed oggi è certamente una delle attrazioni turistiche più famose del mondo.

Stagioni opposte
Vista la sua posizione geografica, Rio de Janeiro segue un calendario opposto rispetto a quello italiano per quanto riguarda il succedersi delle stagioni. Tuttavia, nonostante nel periodo estivo australe, che va da dicembre a marzo, le piogge possano essere frequenti, le temperature non sono mai eccessivamente alte o basse, anche se nella parte montana il freddo arriva di certo durante l’inverno.
La suddivisione in quattro zone
All’interno del territorio cittadino sono sempre state individuate quattro differenti zone, che hanno composizione e caratteristiche differenti tra loro, rappresentando tutti gli aspetti di Rio. Nella zona settentrionale si trova l’area residenziale, in quella meridionale le famose spiagge che sono tanto amate dai turisti quanto dagli autoctoni, l’area ovest e il centro.
Nell’area centrale si svolgono le attività quotidiane, come il lavoro del settore terziario e la gestione di livello politico, mentre, come si può immaginare, la maggior parte dei turisti si concentra nella zona sud.
The Girl From Ipanema
La famosa canzone The Girl From Ipanema parla proprio di una bella ragazza che passeggiava su una delle spiagge più famose del mondo, posta nella zona sud della città. Ipanema, insieme a Copacabana, attira ogni anno moltissimi turisti, e costituisce un quartiere animato e in continuo movimento, giorno e notte. Copacabana è la spiaggia lunga 6 chilometri che ospita ogni anno una festa di Capodanno senza pari: musica e fuochi d’artificio animano la zona fino al mattino, rendendo indimenticabile l’inizio dell’anno per i tanti turisti presenti.
Il Pan di Zucchero e il Corcovado
Com’è già stato indicato, la città vanta la presenza di montagne e colline che consentono non soltanto di godersi una bellissima gita, ma anche di ammirare Rio da una posizione certamente privilegiata. La prima collina è il Pan di Zucchero sul quale si sviluppò in un primo momento la città. Il suo nome ha un’origine ancora oggi non del tutto chiara, ma dalle sue alture, che sono raggiungibili mediante la funivia, si può avere un bellissimo panorama della città. Il simbolo di Rio è, però, certamente il Corcovado, alto 700 metri e famoso in tutto il mondo per la presenza della statua del Cristo Redentore, che si staglia sulla città. La montagna si raggiunge attraverso una piccola ferrovia che in venti minuti consente di arrivare in cima. Qui si può ammirare la statua, alta 30 metri, che venne costruita tra il 1922 ed il 1931; la stessa è visitabile, con un’accessibilità anche per i disabili costituita dalle scale mobili e dagli ascensori.
Musei per tutti i gusti
La città di Rio offre la possibilità di divertirsi sulle sue spiagge ma anche di visitare i suoi tanti musei. Possiamo trovare il Museo Nazionale delle Belle Arti, il bel palazzo del Museo Nazionale del Brasile, che è anche un centro di ricerca, il Museo degli Indigeni, che si occupa di preservare le radici delle popolazioni originarie del territorio e il Giardino Botanico, nel quale poter vedere le tantissime specie vegetali che rendono la natura brasiliana unica nel suo genere.
Chiese e religiosità
Nella città di Rio la maggior parte degli abitanti è di fede Cattolica, anche se sono in aumento gli appartenenti ad altre religioni. Questa predominanza si nota grazie alla presenza di chiese e della Cattedrale, che meritano una visita. L’originaria Cattedrale, che era la Chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo, si trova ancora nel centro cittadino, ma alla fine degli anni Settanta venne inaugurata la Nuova Cattedrale, quella di San Sebastiano, un edificio decisamente più moderno rispetto a quello storico.
Il Famoso Carnevale
Chi stia programmando una visita a Rio potrebbe davvero realizzarla durante il periodo del Carnevale, che si svolge, nella sua festa più grande, quaranta giorni prima della Pasqua. I quartieri cittadini iniziano i festeggiamenti già a gennaio, ma i diversi blocchi si organizzano per la celebrazione più grande con carri, ballerini di samba e animazioni che sono in grado di coinvolgere anche gli stranieri più timidi e riservati.