Treviso, tra arte, storia e cultura

Treviso è una città del Veneto capoluogo della provincia omonima che raccoglie all’incirca 80.000 cittadini. In essa sorgono numerose testimonianze del passato che ne conferiscono uno scenario unico nel suo genere, in cui si possono ammirare edifici medievali e molte chiese dallo stile romanico e gotico. Entrando a Treviso attraverso le varie Porte delle mura risalenti al ‘500 che la circondano, ci si può addentrare nelle vie ricche di monumenti e siti storici, come ad esempio il Duomo e il Battistero. Ma Treviso può essere anche considerata una città d’arte grazie alla presenza massiccia di affreschi e opere importanti contenute non solo nei musei, come quello di Arte Moderna o la Pinacoteca, ma anche nelle chiese, come in quella intitolata a Santa Caterina e quella di Santa Maria Maggiore. A Treviso è poi possibile farsi affascinare dalla chiesa in stile romanico di San Francesco o dalla Casa dei Carraresi, mentre degni di una visita è senza ombra di dubbio il Palazzo del Trecento e la famosa Fontana delle Tette.

Andiamo a conoscere nel dettaglio le maggiori attrazioni di Treviso.

Le torri

Nel 1100 a Treviso sorsero numerose torri al fine di preservare la città dagli attacchi nemici. Purtroppo però negli anni a seguire i terremoti che colpirono queste zone ne fecero crollare diverse, riducendo moltissimo il loro numero. Ad oggi le torri che è possibile ammirare raggiungendo questa città sono:

  • la Torre Civica, simbolo di Treviso insieme al Palazzo della Prefettura e a Palazzo del Trecento
  • la Torre degli Oliva, a pianta quadrata e in mattoni. La sua costruzione è originaria del 1200, anche se ovviamente, in tempi successivi, ha subito degli interventi
  • la Torre dei Canonici, anch’essa del 1200, presenta due diversi ingressi sui quali capeggiavano gli stemmi della famiglia Loredan
  • la Torre del Visdomino, detta anche Cornarotta. Fu dimora del professore di medicina Bartolomeo Burchielati e in seguito studio dello scultore Arturo Martini.

Le porte

Così come in tutte le città di origine medievale, anche quella di Treviso è provvista di porte che anticamente permettevano di penetrare nella cittadina. Ancora oggi esse sono testimonianza del passato e se ne possono distinguere essenzialmente tre: la Porta Altinia, la Porta Santi Quaranta e la Porta San Tomaso.

La Porta Altinia è sicuramente la più elegante fra le tre e permetteva il transito delle merci provenienti da Venezia, nonché possedeva funzioni difensive. Sulla sua facciata, dove sorgono molti elementi decorativi, è presente un bassorilievo raffigurante il leone di San Marco, mentre in tempi passati era presente una statua della Madonna e dell’Arcangelo Gabriele.

La Porta Santi Quaranta ha pianta quadrata e al di sotto della sua volta si sviluppano molti piccoli archi. Al di sopra dell’arco centrale, invece, vi è un leone, mentre i pilastri possiedono capitelli decorati con fogliame in bassorilievo, ognuno dei quali reca uno stemma riconducibile a Treviso.

La Porta San Tomaso presenta al di sopra del suo arco una statua raffigurante San Paolo. Sul suo lato esterno sorge la scritta in dialetto veneto, in passato rivolta ai contadini,  mentre sul lato che si affaccia sulla città la stessa è in latino, differenziandone la popolazione aristocratica di un tempo.

Fontana delle tette

Tra i monumenti che si possono incontrare per le vie di Treviso vi è la Fontana delle Tette: costruita nel 1559, durante il periodo in cui la città era sotto il controllo veneziano offriva vino bianco e rosso durante le feste di paese. La scultura autentica nel tempo si è profondamente danneggiato, ma è comunque esposto presso il Palazzo del Trecento.

Il ponte Dante

Il ponte Dante deve il suo nome alla citazione che è stata fatta dal sommo poeta fiorentino a questo luogo, all’interno della Divina Commedia. Esso è stato costruito sul punto di confluenza dei due fiumi che attraversano Treviso, ossia il Cagnan e il Sile.

Il Duomo

Nella piazza omonima di Treviso sorge il Duomo, una chiesa che possiede ben sette cupole. Diverse sono le culture che si sono fuse nella sua realizzazione, da quella romanico-padana a quella bizantino-lagunare. Testimonianza di ciò sono i bassorilievi romani, le finestrelle della cripta e la scalinata, di stampo neoclassico. Non mancano poi dei leoni realizzati in marmo rosso, mentre sulla pavimentazione della navata sono presenti mosaici del rinascimento. La cripta, costituita da fitte piccole colonne, possiede una pavimentazione raffigurante diversi animali, realizzato in mosaico.

Il Battistero

In piazza Duomo sorge il Battistero, edificio religioso con interno a forma rettangolare e di architettura romanica. Al centro è posta una fonte battesimale, mentre sulle pareti si possono ammirare diversi affreschi raffiguranti, tra gli altri, la Madonna con il bambino.

La Chiesa di Santa Caterina

La costruzione della Chiesa di Santa Caterina risale alla fine del 1300 e nel luogo in cui prima sorgeva il Palazzo dei Da Camino. Dopo essere stata protagonista di varie modifiche di destinazioni d’uso: da chiesa ad arsenale militare, da caserma a distretto militare, addirittura alloggi, mentre oggi ospita i musei Civici. Lo stile architettonico dell’edificio è riconducibile a quello gotico e le sue pareti interne sono ricche di affreschi di personaggi illustri, primo fra tutti Tomaso da Modena.

La Chiesa di Santa Maria Maggiore

La Chiesa di Santa Maria Maggiore ha origini antichissime: il periodo della sua costruzione è infatti precedente all’anno mille, anche se fu distrutta e ricostruita negli anni successivi. Il suo campanile, che ancora oggi risulta incompiuto, subì nel corso del tempo diverse modifiche ed in principio veniva utilizzato come torre bellica. La pianta dell’edificio rettangolare comprende tre navate separate da un lungo colonnato, mentre ogni porta di ingresso è caratterizzata dalla presenza di rosoni posti al di sotto di un arco.

La Chiesa di San Francesco

Una delle più belle chiese di Treviso è quella intitolata a San Francesco, risalente a metà del 1200, con alcuni elementi architettonici assimilabili allo stile romanico, altri a quello gotico. La facciata esprime semplicità, in piena linea con la corrente religiosa francescana, mentre l’interno comprende arcate ampie che portano alla tomba di Francesca Petrarca, figlia del celebre poeta. Non manca poi la possibilità di ammirare diverse opere d’arte contenute nella Chiesa di San Francesco tra cui alcuni capolavori di Tomaso da Modena e Pietro Alighieri, figlio del sommo poeta Dante.

Casa dei Carraresi

La Casa dei Carraresi è un edificio in stile romanico, con mattoni a vista, che ospita numerosi convegni e mostre internazionali grazie ai suoi 2000 m² di superficie espositiva, decorati da affreschi medievali.

Palazzo del Trecento

Fra le ultime testimonianze degli antichi Palazzi Comunali vi è il Palazzo del Trecento, sede in tempi passati del Tribunale dei Consoli  e della suprema assise civica, che comprendeva 300 persone: da qui il nome dell’edificio. Esso è circondato da un porticato che forma una loggia e collega le due piazze attigue.

Musei

Numerosi sono i musei che sorgono a Treviso, come quello Civico “Luigi Bailo”, che comprende la pinacoteca, una sezione archeologica e la Galleria d’Arte Moderna, il museo di Santa Caterina, che contiene diversi pregiati affreschi, il museo del Seminario Vescovile che espone oggetti di origine sudamericana e infine il Museo Scarpa, in cui sono presenti diverse collezioni di storia naturale.

 

 

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